6 febbraio 2024

Vado Ligure

Con l’approvazione avvenuta in questi giorni del testo che disciplina le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), prende il via il cantiere per la costruzione del parco fotovoltaico da 1MW nell’area della centrale di Tirreno Power a Vado Ligure e Quiliano. L’installazione avverrà interamente sui tetti degli edifici presenti nel sito senza consumo di suolo.

L’energia rinnovabile prodotta dall’impianto sarà messa a disposizione di una comunità formata da piccole e medie imprese del territorio e amministrazioni pubbliche locali. La potenza che verrà installata è equivalente al fabbisogno di circa 400 famiglie. Una parte rilevante dell’incentivo di cui potrà beneficiare l’impianto sarà messo a disposizione delle pubbliche amministrazioni aderenti alla comunità o dedicato a finalità sociali.

La pubblicazione della normativa che disciplina le comunità energetiche rinnovabili ha permesso di dare il via alla costruzione dell’impianto, fase che occuperà nel suo complesso alcune decine di lavoratori. Le attività preparatorie alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico sono state svolte da studi di professionisti e ditte del territorio: in particolare la progettazione, le opere civili, alcune demolizioni, oltre alla predisposizione di tutti gli allacci e servizi che hanno reso l’area idonea all’installazione dei pannelli. Si prevede che l’impianto andrà in servizio per la fine dell’estate.

Cosa sono le comunità energetiche rinnovabili

Il decreto appena pubblicato stabilisce le nuove regole per la creazione di comunità energetiche rinnovabili e punta a sviluppare entro il 2027 impianti rinnovabili per 5 GW e una nuova configurazione di autoconsumo consapevole.
È questa l’idea alla base del nuovo strumento: premiare il consumo di energia rinnovabile nel luogo e nel momento in cui viene prodotta. In questo modo, si generano molteplici benefici per il sistema elettrico: si stimola l’installazione di nuovi impianti a fonte rinnovabile, contribuendo agli obiettivi della transizione energetica; si sostiene una nuova cultura dell’energia. Chi aderirà alle nuove comunità energetiche rinnovabili sarà chiamato a orientare i propri consumi nei momenti in cui gli impianti della comunità sono in produzione, evitando di sovraccaricare la rete elettrica.

Un modello a cui possono aderire imprese e istituzioni e che ha come obiettivo la creazione di un network territoriale focalizzato sull’energia che sarà il principale fattore per la trasformazione del nostro sistema di produzione e consumo nel futuro.