Per un’impresa come la nostra è importante aprirsi ai territori in cui lavoriamo ogni giorno, raccontando l’idea di energia che abbiamo in mente per il presente e per il futuro. 
È in quest’ottica, ad esempio, che va inquadrato il racconto a tappe che sta uscendo mese dopo mese sulla testata online IVG di Savona: nell’ultima uscita, aiutati dai redattori, abbiamo parlato della diga di Giacopiane in provincia di Genova, un bell’esempio di come gli impianti di energia idroelettrica possano rappresentare un volano per il territorio grazie alle collaborazioni tra chi li gestisce e gli abitanti del luogo. Qui, sulle rive del bacino, abbiamo infatti donato all’Associazione Amici di Giacopiane un pezzo di terreno su cui presto sorgerà un rifugio, che consentirà di valorizzare quest’area del Parco Regionale dell’Aveto attraverso discipline sportive ed escursionismo.

 

LE CENTRALI IDROELETTRICO DELL’APPENNINO LIGURE
A monte, non solo dei nostri invasi, c’è il più ampio discorso sulla sostenibilità che interessa tutto il settore in vista della transizione energetica. Un discorso che comprende non solo l’impatto ambientale della produzione di energia ma anche l’impatto sociale ed economico che le centrali possono e devono avere per luoghi e persone vicino a cui sorgono. Anche per questo diventa essenziale sapere raccontare il nostro lavoro e i nostri impianti. Nella prossima uscita di IVG lo faremo con la storia della Diga di Valla, tramite le parole di chi in quella centrale ha sempre lavorato, Brunello Asinari, operaio specializzato classe 1932, e di Antonio Visconti, sindaco di Spigno Monferrato.

 

 

Il video è solo un tassello della lunga storia dei nostri impianti di energia idroelettrica, che proseguirà nelle prossime puntate attraverso nuove testimonianze e nuovi materiali. Un percorso che ci consentirà di dare vita a una narrazione a più voci sul ruolo indispensabile di questa energia, ancora oggi la prima fonte di energia rinnovabile nel mondo e del suo comparto, ricco di storia e di possibilità per i nostri territori.

L’articolo è uscito sulla testata online savonese ivg.it